La Congregazione Mariana -> CVX a Bergamo

La Congregazione Mariana a Bergamo

La Congregazione mariana di Bergamo è stata eretta canonicamente il 4 marzo 1915 sotto il titolo dell’Immacolata ed aggregata alla Prima Primaria di Roma. Fra i Gesuiti incaricati di guidarla sono ancora oggi ricordati i padri Bettoni, Bertoli e Stropeni.

La CVX a Bergamo

A Bergamo la CVX è nata 25 anni fa su proposta di padre Spartaco Galante SJ. All’epoca erano molti i ragazzi fra i diciotto e i vent’anni che frequentavano il centro ed a loro Spartaco rivolse l’invito di partecipare al convegno annuale della CVX a Napoli. I partecipanti tornarono perplessi da quell’esperienza, ma in breve molti si convinsero della bontà della proposta e così si costituì il primo gruppo.

A distanza di qualche anno la stessa proposta fu rivolta agli adulti che frequentavano il centro, in gran parte genitori di quei ragazzi; precedentemente il loro ritrovarsi a S. Giorgio avveniva per il desiderio di confrontarsi sulle problematiche della vita di famiglia. Anche agli adulti l’idea di Spartaco parve inizialmente azzardata, ma anch’essi in breve fecero registrare un’adesione abbastanza consistente.

Per alcuni anni i due gruppi proseguirono su cammini paralleli, pur avendo entrambi come sorgente la spiritualità ignaziana scandita nei Principi Generali, il cui senso profondo è “integrare la propria vita con la fede” e “lavorare per la giustizia attraverso un’opzione preferenziale per i poveri”, sentendosi “impegnati a testimoniare quei valori che riguardano la dignità della persona, il bene della famiglia e l’integrità della creazione”.

Successivamente, in seguito alle scelte di vita, molti giovani si stabilirono altrove e si inserirono in contesti diversi; venne meno così la distinzione dei due gruppi.

L’esperienza della condivisione di vita alla luce della Parola e la revisione di vita alla luce degli Esercizi Spirituali di S. Ignazio sono il motore che guida ciascuno dei membri della nostra piccola comunità. Il desiderio di confrontarsi con altri che condividono lo stesso orizzonte di fede si manifesta nella partecipazione sempre abbastanza numerosa alle convocazioni delle Assemblee e Convegni Nazionali.

Di anno in anno, con la guida del Padre assistente, si sceglie un tema su cui improntare la formazione: dai Vangeli alle Lettere di Paolo ai documenti della Chiesa.

Inoltre tre domeniche all’anno sono dedicate alla “giornata comunitaria”: un giorno per stare insieme condividendo ascolto, preghiera e cibo rinsaldando i legami fra di noi e cercando nuove modalità per esprimere la nostra scelta di vita nel mondo.

All’inizio degli anni 2000 la lettura dei segni dei tempi ci ha fatto scorgere una specificità dell’opzione preferenziale per i poveri nell’arrivo massiccio nel quartiere di persone di etnie diverse. Da allora si è avviato come forma di servizio tra i membri della nostra comunità il volontariato presso la Fabbrica dei Sogni.

Altri tipi di apostolato sono la catechesi, la cura dei fidanzati e degli sposi, il centro di primo ascolto, l’assistenza agli anziani, l’offerta della propria professionalità laddove risulti utile.

Per dare continuità all’ispirazione ignaziana, anche in previsione della chiusura della residenza dei Padri in Bergamo, già dal 2006 la Compagnia di Gesù aveva istituito la Fondazione San Giorgio (FSG), che accoglie al suo interno Enti aderenti alle sue finalità: attualmente la Comunità di Vita Cristiana e la Fabbrica dei Sogni. La FSG è nata “dall’accoglienza dell’invito evangelico ad entrare in relazione con ogni persona ed in particolare a compromettersi con i più poveri e fa sua la modalità di rapportarsi con l’umanità propria di Gesù” (dal Documento finale della Commissione incaricata di elaborare lo scenario della FSG – giugno 2005). Tali Enti, per statuto, “devono essere diretti istituzionalmente alla crescita della persona, colta in una visione globale dei suoi bisogni materiali, culturali, spirituali e relazionali ed alla promozione di integrazione tra etnie e culture diverse, con particolare attenzione ai minori e ai gruppi familiari” (dallo statuto – art 2).

Oggi

La progressiva riduzione della presenza dei gesuiti non ha scalfito l’assiduità delle persone che hanno abbracciato la CVX; anzi, ha stimolato un’ulteriore assunzione di responsabilità nella gestione del Centro Giovanile San Giorgio e dell’opera che in esso vive.

Nel 1999 padre Spartaco lasciava Bergamo e da allora San Giorgio non ha più avuto un gesuita dedicato. Padre Sandro Mattaini SJ, residente a Milano, dapprima a San Fedele, poi al Leone XIII, si è preso cura della comunità venendo ogni domenica a celebrare l’Eucarestia delle ore 11 e affiancando chi lo desiderava con l’accompagnamento spirituale. Inoltre una volta al mese riuniva il gruppo per la lectio divina.

Oggi la comunità è costituita da una ventina di persone che si riuniscono con continuità intorno alla Parola di Dio/proposta ignaziana, condividendone le risonanze.

Dal 2015 è assistente della CVX di Bergamo padre Massimo Tozzo SJ, residente a San Fedele in Milano. Con il suo arrivo si è operato un cambiamento nella conduzione degli incontri, anche in vista dell’annunciata  partenza dei Padri dalla casa di Bergamo, avvenuta nel Novembre 2016.

Nell’anno sociale 2016-2017 si è così iniziata una rilettura delle radici ignaziane della CVX, cercando di recuperare con questa ricerca un maggior legame con la nostra identità e la forza per assumere nuove responsabilità. In particolare, si sono approfonditi alcuni brani inerenti l’appartenenza e l’impegno, che hanno portato alcuni di noi anche a prendere l’impegno temporaneo o permanente il 3 Dicembre 2016.

Nella seconda parte dell’anno si è scelto di leggere insieme l’esortazione di Papa Francesco Evangelii Gaudium, cercando in essa uno stimolo per aprire la comunità ed incontrare nel profondo ogni persona comunicando il fascino del Vangelo.