Monthly Archives: novembre 2016

Giornata con P. Spartaco – 13 novembre 2016

Aspettavamo con ansia questa giornata, poiché più volte avevamo invitato “il nostro  padre Spartaco” a ritornare a Bergamo, dove era  stato per circa 10 anni come Direttore del Centro Giovanile San Giorgio.

Nostro, perché ha rappresentato per ciascuno di noi quell’incontro che ti cambia la vita, perché ti sorprende nella tua quotidianità senza creare false speranze o utopie irrealizzabili. Arrivato nel 1991 a Bergamo, è entrato in punta di piedi nella nostra comunità, ascoltando, osservando, non imponendo alcun modello prestabilito di apostolato.

Una persona di gran cuore, capace di ricordarsi il compleanno di ciascuno e di avere sempre il tempo per incontrare chi stava attraversando qualche difficoltà fisica o interiore.

E’ proprio per questa sua umanità accogliente e gioviale che è riuscito a conquistare la nostra fiducia e ci ha reso disponibili all’ascolto a alla realizzazione di nuove proposte comunitarie, che hanno portato alla nascita della CVX di Bergamo.

P.Spartaco ha posto il seme della Parola nel cuore di ciascuno e ha saputo aspettare con pazienza che morisse per portare frutto.

Così l’invito ai giovani degli anni 90 di andare a Napoli per partecipare ad un convegno CVX, dal quale erano poi tornati abbastanza scettici e poco convinti sulla concretezza della spunti ricevuti. Veramente negli anni successivi questo seme è diventato desiderio e successivamente scelta consapevole di appartenere ad una comunità di vita cristiana.

Più volte negli ultimi tempi avevamo provato ad invitarlo, ma per vari motivi aveva sempre rimandato. Ormai non ci speravamo più, dato che le sue condizioni di deambulazione ultimamente erano peggiorate.

Invece una sua telefonata ci ha riempiti di gioia quando abbiamo appreso la sua volontà di venirci a trovare a Bergamo il 13 novembre. Ci siamo subito attivati spargendo la notizia della sua visita tra tutti coloro che lo avevano conosciuto.

Finalmente ecco il gran giorno: Cesare e Paolo sono partiti di buon’ora e sono andati a prenderlo a Padova, dove risiede in una casa di riposo gestita dalla Fondazione OIC (Opera Immacolata Concezione). Che gioia alle 10.00 vederlo varcare felice il cancello del Centro S. Giorgio, dove ad attenderlo c’erano tutti, i suoi ragazzi, ormai cresciuti, e i loro genitori diventati nonni.

Dopo una calda accoglienza tra tanti volti amici, ci siamo preparati per la Santa Messa, radunandoci nella nostra ex cappella, dove avevamo pregato insieme e condiviso le feste per la Prima Comunione dei nostri figli. Oggi questo spazio è diventato una sala giochi per i ragazzi della Fabbrica dei Sogni, ma quel giorno sembrava di essere tornati indietro di qualche anno, perché in cappella si respirava uno spirito di comunità come ai bei tempi.

SpartacoP.Spartaco si è commosso e l’ha più volte ripetuto durante l’omelia, sorprendendoci col suo timbro di voce ancora “potente”, nonostante i suoi 89 anni: il microfono non è servito e le sue parole hanno raggiunto il cuore di tutti, anche di coloro che si erano sistemati in fondo alla cappella.

Dopo la Messa, ci siamo riuniti tutti per condividere un pranzo, che è risultato abbondante e vario per la generosa collaborazione di tutti.

 

A tavola P. Spartaco ha scambiato familiarmente con ciascuno di noi, come ai vecchi tempi, quattro chiacchiere e i “vecchi ricordi” sono riemersi con profonda e sincera gratitudine.

Ci siamo lasciati a malincuore, ma con la promessa che ci rivedremo a Padova per festeggiare i suoi 90 anni tutti insieme.

                                                                                                                                        Marianna

SOLO UNA TUA PAROLA – Itinerario di preghiera ignaziana

I padri Gesuiti hanno lasciato la residenza di Bergamo da pochi giorni: una partenza annunciata da anni, conseguenza della riduzione del numero di vocazioni, ma che che non vuole essere un abbandono.
Dal 2006, con l’istituzione della Fondazione San Giorgio, la Compagnia di Gesù ha intessuto una sempre più stretta collaborazione con i laici formati alla spiritualità ignaziana, affidando progressivamente loro la gestione del Centro Giovanile.
Da anni qui non è più presente un Padre, ma è assicurata la continuità della cura di quanti aderiscono al carisma ignaziano attraverso incontri formativi periodici, concordati con un gesuita residente a Milano. Quest’anno la formazione si è incentrata sulle radici ignaziane della CVX, la Comunità di Vita Cristiana, per il desiderio di alcuni di assumere l’impegno in essa. Così gli incontri, che hanno coinvolto anche la comunità di Milano, hanno presentato: “Le fonti ignaziane della CVX: gli esercizi spirituali” (P. Massimo Tozzo); “Appartenere e permanere nella comunità: l’impegno come dono di sé” (Marina Villa); “Andare alle frontiere: la dimensione apostolica dell’impegno del laico ignaziano” (Filippo Cecchini Manara); “Comunità locale e comunità mondiale: lo spirito universale di Ignazio e dei primi compagni “(P. Massimo Tozzo e due membri della CVX).
Con la partenza dei Gesuiti la chiesa di San Giorgio torna ad essere officiata dai sacerdoti della Parrocchia di Sant’Alessandro in Colonna, ed è desiderio comune al Parroco e ai laici frequentanti che si mantenga in questo luogo la peculiarità dell’ispirazione ignaziana, che vi ha abitato fin dal 1874.
E’ così che, con la collaborazione dell’ufficio Diocesano Tempi dello Spirito, inizia un percorso di preghiera con metodo ignaziano. Le date degli incontri sono:
giovedì 17 novembre
giovedì 16 febbraio
giovedì 4 maggio

I tre incontri si terranno dalle ore 20.45 alle 22 e saranno guidati in San Giorgio da padre Massimo Tozzo, assistente della CVX bergamasca residente nella comunità di San Fedele a Milano, coordinatore degli Esercizi Spirituali del Nord Italia.
Contemporaneamente, in collaborazione con i gruppi di Lettura Continua della Parola, la proposta sarà presentata nel Vicariato della Val Imagna nella Chiesa Parrocchiale di Bedulita da don Antonio Perico e nella Parrocchia di Alzano Maggiore, nella Chiesa dell’Immacolata, da don Filippo Tomaselli.

Maria Scaglia Alberti

Convegni Nazionali CVX



 

Convegno Nazionale CVX-LMS (Reggio Calabria – 2016)

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 Convegno Nazionale CVX-LMS (Frascati – 2015)

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Convegno Nazionale CVX-LMS (Assisi – 2014)

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Convegno Nazionale CVX-LMS (Roma – 2013) – I 450 anni della CVX

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Convegno Nazionale 2016 – Armo (Reggio Calabria) – 1 Novembre 2016

 

UN CUORE

dal Cimitero dei Migranti

Ti rendiamo grazie, Padre che sei Misericordia Fedeltà Giustizia Pace!

Siamo giunti qui da tante parti di Italia, qualcuno è venuto da più lontano.  Siamo qui per incontrarTi e per rispondere alla tua Chiamata, ognuno di noi porta una pietra su cui è scritto il proprio nome.

La pietra è segno di stabilità, di presenza, di vita che non sfiorisce, ma porta con sé anche la durezza del nostro cuore che in questi giorni abbiamo riconosciuto nella preghiera e nello scambio reciproco a partire dalla Rivoluzione della Tenerezza.

A volte gettiamo contro gli altri l’asperità del nostro quotidiano; a volte tendiamo a metterci insieme per lapidare con i nostri giudizi, per condannare con i nostri rigidi schemi, per emarginare con il nostro senso di dominio.

Questo luogo testimonia il male che l’uomo può portare contro un altro uomo.

Noi ti chiediamo perdono, Padre della Vita, per l’ingiustizia che alimentiamo coi nostri silenzi e con la nostra indifferenza: concedi, attraverso il tuo Amore ricco di Misericordia, che le pietre che, a capo chino, deponiamo sulla terra che accoglie questi nostri fratelli, cui abbiamo sottratto la Speranza, possano diventare terreno fertile su cui far fiorire il Futuro: concedi che da questa terra possiamo ri-esistere, misurando la nostra vita con i Tuoi Sogni, Tu che sei PaMama Dios di generazione in generazione.

Amen!

Canto di Giobbe

 

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Io lo so che il mio Signore è vivo
e che un giorno ritornerà;
quando la mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne Dio vedrò.
Io lo vedrò, io stesso lo contemplerò
e non sarò uno straniero
e nell’attesa il mio cuore si consuma.